L'Open Day rappresenta un'ottima occasione di incontro per vedere la scuola, visitare gli spazi e conoscere il corpo docente e, in alcuni casi, confrontarsi anche le famiglie e gli studenti iscritti. Se sfruttate nel modo giusto, queste giornate aperte permettono di capire molte cose di una scuola. Quindi, come sfruttare al meglio questi Open Day? Ecco dieci consigli utili su come sfruttare questa giornata e tornare a casa con le risposte giuste alle vostre domande.
Come fare dunque per sfruttare al meglio gli Open Day?
- Non aspettare l'ultimo minuto. Scegliere una scuola è un passo importante per la famiglia, ma soprattutto per il bambino: fare ricerche sul web, contattare le scuole e prendere parte agli Open Day richiede tempo e per questo è importante organizzarsi e visitare le scuole anche con un anno di anticipo. Non ridursi all'ultimo minuto significa non rischiare di doversi accontentare per mancanza di tempo o di informazioni.
- Informarsi prima. Prima di andare a un Open Day, è importante raccogliere informazioni sulla scuola: il sito istituzionale, i canali social e i portali ufficiali sull'educazione sono luoghi in cui è possibile reperire informazioni utili per arrivare preparati e ottenere risposte alle proprie domande.
- Osservare attentamente. Queste giornate, da sole, non sono sufficienti per poter prendere una decisione consapevole e informata, infatti, è necessario visitare due o più scuole per poter fare un confronto. Quando si va a un Open Day, ricordarsi del fatto che si tratta di una giornata studiata ad hoc permette di fare subito alcune considerazioni importanti: se la scuola si presenta in modo disorganizzato, probabilmente lo è sempre.
- Domandare sempre. Gli Open Day sono giornate pensate appositamente per creare momenti di condivisione con le famiglie e pertanto prevedono spazi dedicati alle domande. Informarsi prima permette di arrivare preparati, ma quali sono le domande giuste da fare? In realtà non esistono domande giuste o sbagliate, ciò che è importante è chiarire prima quali sono i propri bisogni, le proprie aspettative e le proprie priorità: se cercate una scuola capace di offrire opportunità future, chiedere cosa stanno facendo gli ex studenti è la domanda giusta da porre.
- Coinvolgere il bambino. Quando si parla di scuola primaria e secondaria, la scelta spetta ancora ai genitori, ma è comunque importante portare con sé il proprio bambino per vedere come reagisce al nuovo ambiente, osservarne le reazioni e mettere alla prova i futuri insegnanti: come si comportano? Hanno previsto attività per intrattenere i bambini? Come reagiscono quando un bambino piange? Sono le persone con cui vostro figlio passerà del tempo, le loro reazioni sono un aspetto di cui tenere conto.
- Le esperienze dirette. Alcune scuole decidono di coinvolgere genitori e studenti per condividere la propria esperienza con le famiglie che ancora stanno scegliendo. È importante sfruttare queste occasioni per chiedere e farsi raccontare come funziona la scuola, come si sono trovati, il rapporto con gli insegnanti, ... tutto quello che desiderate e che solo una famiglia o uno studente iscritto può raccontarvi.
- Studiate il corpo docente e lo staff. Sono le persone con cui dovrete interagire e che per molto tempo rappresenteranno delle figure di riferimento nello sviluppo del bambino. Oltre alla passione con cui si presentano e parlano del proprio lavoro, è importante vedere come si rapportano ai bambini, come ne parlano per capire che rapporto si crea tra insegnanti e studenti all'interno della scuola.
- Ascoltate con attenzione. Durante queste giornate si creano molte occasioni per ascoltare quello che viene detto: commenti e conversazioni spontanee possono a volte dare risposte a domande a cui non avevate pensato e fornire spunti per eventuali domande più specifiche.
- Le comunicazioni dopo l'Open Day. Durante l'Open Day la scuola si mette a completa disposizione delle famiglie, ma è sempre così? Un aspetto che pochi considerano riguarda anche i momenti immediatamente successivi all'Open Day: come prosegue la comunicazione con la scuola? Quanto è facile mettersi in contatto con il personale? Sono previste iniziative ulteriori per dare modo alle famiglie di prendere parte e vivere l'esperienza di vita all'interno della scuola?
- Scegliete con la pancia. Anche la pancia a volte merita di essere ascoltata: il famoso primo impatto, a volte permette di capire una situazione prima ancora del tempo. Qual è l'atmosfera della scuola? Si respira un clima sereno, accogliente o teso? Qual è la sensazione con cui siete usciti? Dare retta alle sensazioni a caldo, a volte aiuta a prendere la giusta decisione.
Quando si sceglie una scuola è importante ricordare che non esistono scelte giuste o sbagliate in assoluto e che l'unico aspetto di cui tenere sempre conto è il benessere del proprio bambino: la scuola, in un modo o nell'altro, influenza il percorso e il futuro del bambino, della sua crescita e del suo sviluppo. Fare la scelta giusta, investire nella sua formazione al momento giusto a volte può significare garantirgli un futuro più sereno (ne abbiamo parlato nell'articolo "Avviarsi alla scelta della scuola: la guida completa"
Anche i nostri consigli non sono certezze o leggi da prendere alla lettera, sono frutto della nostra esperienza di insegnanti e genitori, ma se li avete trovati utili e se volete avere maggiori informazioni su come procedere alla scelta della scuola per il vostro bambino, cliccando sul bottone qui sotto, potrete scaricare gratuitamente la checklist "Scegliere la scuola dal punto di vista di tuo figlio: la check-list completa". Buona lettura!
Se sei interessato all'argomento e vuoi ottenere maggiori informazioni, clicca sul link e scopri l'articolo "Come avviarsi alla scelta della scuola: la guida completa"! Al suo interno troverai tutte le informazioni di cui potresti aver bisogno per avviarti alla scelta della scuola più giusta per tuo figlio.