Tempo libero o tempo organizzato? Adesso che è arrivata l'estate e la scuola è finita, potreste sentire, in quanto genitori, la necessità di occupare il tempo dei vostri figli in diversi modi. Abbiamo già discusso delle attività extra-curricolari e dei loro benefici nell'articolo "I benefici delle attività sportive: parola all'esperto!", ma come gestire il tempo libero dei propri figli? Qual è il valore delle attività non organizzate nel processo di sviluppo dei giovani? Scopriamolo insieme.
A volte si è portati a pensare che lasciare tanto tempo libero a disposizione dei propri bambini, se non organizzato in corsi o attività specifiche, possa nuocere alle loro capacità cognitive. Recenti studi (Frontiers in Psichology), invece, affermano proprio il contrario: è l’aumento delle attività programmate che influenza negativamente il modo in cui si sviluppano le loro funzioni esecutive e cognitive.
Questo perché eseguire attività non strutturate come il giocare all’aria aperta o leggere permette ai ragazzi di fissare in autonomia i propri obiettivi e intraprendere le attività per raggiungerli senza sollecitazioni esterne. Quindi, via libera alle attività organizzate, ma senza esagerare! I bambini hanno bisogno di tempo libero per costruire da soli il proprio futuro.
Il tempo libero è comunque un momento formativo nella vita dei bambini poiché in questo momento si costruiscono alcune delle virtù più importanti: laboriosità, rettitudine, generosità, amicizia… tutte caratteristiche fondamentali nello sviluppo della personalità, che si acquisiscono anche e soprattutto nei momenti non strutturati. Il tempo libero ha nello specifico tre funzioni:
Il tempo libero, seppure non strutturato, richiede comunque la supervisione dei genitori: i bambini, anche se liberi di gestire le attività, non vanno abbandonati a loro stessi. Il tempo non organizzato serve anche alla famiglia per seguire i propri ragazzi ed educarli a valori positivi, appoggiandoli nelle loro aspirazioni, alimentando l’attitudine al “fare bene”. Anche guardare la tv può essere un’opportunità di crescita se i bambini vengono guidati nella scelta dei programmi. La presenza seppur impalpabile della famiglia può sempre dare un valore aggiunto al tempo libero dei ragazzi.
È proprio la mancanza di tempo una delle difficoltà che i genitori sono soliti incontrare nell’educare i figli al tempo libero. A molti, infatti, la vita frenetica permette a fatica di dedicare il giusto spazio ai propri figli, soprattutto quando sono loro ad avere meno impegni. L’esempio dei genitori, però, è fondamentale: ascoltare i ragazzi, stare attivamente con loro serve a curare la comunicazione fra le parti ma funziona anche come un insegnamento potente: eventuali tensioni possono essere risolte e superate con il dialogo e la partecipazione. Dedicarsi gli uni agli altri è una virtù e anche un insegnamento di vita.
In conclusione, il tempo libero non solo è una grande opportunità per i tuoi figli, ma è anche fondamentale per una crescita sana ed equilibrata della loro personalità. Molto dipende dal tipo di attività non strutturate che si intraprendono, e altrettanto è dovuto a quanto la famiglia sa stare vicino a queste occupazioni, rispettandole e instradando i ragazzi verso il sentiero corretto, ma lasciandoli sempre liberi di esplorare.
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Se sei interessato a ottenere maggiori informazioni sul tempo libero, lo sport e i benefici delle attività sportive e creative a scuola, clicca su "Tempo libero e attività extracurricolari: la guida completa". In questo post abbiamo raccolto per te tutti gli articoli inerenti al tema pubblicati sul nostro blog.